
A proposito di tornare indietro, nelle ultime settimane ho deciso di rispolverare un mio vecchio hobby che avevo tralasciato: la lettura.
Lo so, una scrittrice che non legge si frega da sola, lo dice chiunque si occupi di scrittura. A dirla tutta, non ho mai smesso di leggere, ma devo dire che avevo diminuito la quantità di tempo dedicata. Ho deciso che è ora di smettere di cincischiare e di riprendere in mano i miei libri.
Leggere, leggere e… leggere!
Il mio rapporto con la lettura è sempre stato ben presente. Mia mamma mi leggeva ad alta voce libri come l’Odissea (ovviamente la versione per ragazzi, di Dami Editore). Mio fratello aveva imparato a leggere con i fumetti e io ricordo che lo vedevo chino su quei libercoli, con l’espressione seria intervallata ogni tanto da una risata. Come spesso capita, ho iniziato a imitarlo e mia mamma ha sottoscritto un abbonamento a Minni & Company (sigh!).
Poi è arrivata la seconda elementare. Per me le elementari sono state un incubo, ma ricordo un’iniziativa molto carina che la mia maestra di italiano aveva avviato: una biblioteca in classe. Non ricordo quale sia stato il primo libro che ho letto. Forse Un gatto non è un cuscino di Christine Nöstlinger. In realtà mi rendo conto solo ora che ho letto e amato moltissimi libri di quell’autrice, oltre ai Piccoli Brividi di R. L. Stine, giusto per accontentare anche la mia tendenza al macabro che già da bambina era ben marcata.
Da lì, non mi sono praticamente più fermata, leggendo di tutto e di più. Mentre leggevo ho visto anche il mio stile di scrittura migliorare, al punto che certi miei insegnanti mi hanno guardata con perplessità quando si sono resi conto che la mia scrittura era impeccabile, eppure non riuscivo a enunciare le regole grammaticali perché mi annoiavo a morte a impararle.
Nel frattempo sono passati gli anni, sono diventata adulta, sono andata a convivere e mi sono sposata, quindi la lettura è andata quasi nel dimenticatoio. Certo, ho continuato a leggere, ma non era più come prima. Il problema è che ne ha risentito anche la mia scrittura, che col tempo si è abbrutita. Eppure l’istinto a leggere l’ho sempre avuto forte e chiaro. I miei acquisti preferiti sono sempre rimasti i libri, comprati e poi messi da parte con l’intenzione di leggerli in un futuro non meglio precisato. Alla fine ne ho acquistati talmente tanti che ho dovuto fare un inventario piuttosto approfondito per capire quanti ne avevo ancora da leggere.
La mia lista di libri ancora da leggere

Insomma, il numero di libri che ho acquistato e che poi non ho letto è talmente grande da causare un forte imbarazzo mentre lo scrivo: 76. Questo è il conteggio ufficiale, ma in realtà ho scoperto che se ne stanno aggiungendo altri che magari saltano fuori da un cassetto o nel mio Kindle, per cui calcolate che il numero è superiore a 80. Insomma, ha davvero senso che io spenda così tanti soldi per avere così tanti libri e praticamente non leggerli?
Ecco la lista della vergogna:
- Luca Maestri – An gorta mór: La Grande Carestia in Irlanda (1845-1851)
- Bram Stoker – Racconti al tramonto
Cecilia Randall – Artia di Camelot- Thomas Malory – Storia di Re Artù e dei suoi cavalieri
T. H. White – Re in eterno- Italo Calvino – Il cavaliere inesistente
- Italo Calvino- Lezioni americane
- Italo Calvino – Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
- J. R. R. Tolkien – La caduta di Artù
- Autrici Varie – Dark Ladies
- Jonas Jonasson – Il centenario che voleva salvare il mondo
- Francesco Grandis – Sulla strada giusta
- I diari del ghetto
- Silvia Giorgi – Storie Segrete della storia di Padova
- Seymour & Neligan – True Irish ghost stories
- Ken Follett – Le gazze ladre
- Roberto Fattore – Feste pagane
- Sabine Heinz – I simboli dei celti
- Arthur Conan Doyle – Sherlock Holmes
Virginia Woolf- Una stanza tutta per sé- Carla Armellini – L’eco del vento del deserto
Francesco Piccolo – Momenti di trascurabile felicità- Fiabe del Veneto
- Annamaria Testa – La parola immaginata
- Autori vari – Il grande libro dei fantasmi di Natale
- Arthur C. Benson – La finestra chiusa
- Stephen King – L’ultimo cavaliere
- Stephen king – Se scorre il sangue
- Stephen King- La casa del buio
- Stephen King – L’Istituto
- Stephen King – L’ombra dello Scorpione
- Stephen King – Cose preziose
- Stephen King – The Outsider
Stephen King – Fairytale- Stephen King – On Writing, Autobiografia di un mestiere
- Anna Maria Calapaj Burlini, Saveria Chemotti – Donne in-fedeli
- Claudio Gianotto – I vangeli apocrifi
- Luciana Littizzetto e Franca Valeri – L’educazione delle fanciulle
- Luciano De Crescenzo – Tutti santi, me compreso
- Luciano de Crescenzo – Garibaldi era comunista
- Jenny Lawson – Facciamo finta di niente
- Vera Gheno – Guida pratica all’italiano scritto
- J. K. Rowling – Il seggio vacante
- Bernard Cornwell – La trilogia della ricerca del Santo Graal
- Bernard Rutherfurd – I ribelli d’Irlanda
- Mario Rigoni Stern – Arboreto Salvatico
- John Niven – A volte ritorno
- Il grande libro dei misteri di Venezia
- Michael Ende – La storia infinita
- Tiziano Scarpa – Venezia è un pesce
- Bob Proctor – Sei nato ricco
- Eugenio F. Biagini – Storia dell’Irlanda dal 1845 a oggi
- Shirley Jackson – La luna di miele di Mrs Smith
- Autori vari – Spettri da ridere
- Charles Dickens – Oliver Twist
- E. A. Poe – Tutti i racconti
- Laird Barron – La Cerimonia
- Calmet – Le apparizioni de’ spiriti (I vampiri, o redivivi)
- Leggende e racconti popolari del Veneto
- G. Tassini – Curiosità Veneziane
- Alberto Toso Fei – Misteri della laguna e racconti di streghe
- Alberto Toso Fei – Leggende Veneziane e storie di fantasmi
- Ishiguro – Il gigante sepolto
- N. R. Mann – Avalon
- Giordano Berti – Storia della stregoneria
- Peter Berresford Ellis – Il segreto dei druidi
- Clauco Benito Tiozzo – I veneti e Venezia
- Joe Vitale – La scrittura ipnotica
- Imaginary Travel – Vampiri: dove trovarli
- Conoscere e scoprire gli uccelli italiani
- A. C. Benson – La finestra chiusa: racconti di fantasmi
- Jordi Llobregat – Il segreto dell’anatomista
- Elena Righetto- Folklore e magia popolare del Veneto
- Mila Fois – La ruota dell’anno
- Gabriel Garcìa Marquez – Cronaca di una morte annunciata
- Terry Pratchett – Sorellanza stregonesca
- Terry Pratchett e Neil Gaiman – Buona apocalisse a tutti!
- Le fiabe dei fratelli Grimm
- Le fiabe di Hans Christian Andersen
- Le Mille e una notte
A mia parziale discolpa e giusto per illustrarvi fino a che punto è arrivata la mia follia, di tutta questa lista ne ho iniziati parecchi, in realtà, quindi non si può dire che non li abbia letti. Semplicemente non li ho mai finiti. Alcuni libri che non ho letto o che ho solo iniziato mi sono stati regalati e approfitto per chiedere scusa ai donatori. Giuro che il regalo è stato apprezzatissimo! Tre libri mi sono stati prestati da mio marito. Altri ancora invece, li avevo acquistati e poi ne avevo perso ogni ricordo, tanto che, per esempio, avevo intenzione di comprare L’istituto di Stephen King. Di nuovo.
Perché vi dico questo?
Beh, scrivere questa lista mi ha fatto capire con quanta superficialità mi sono approcciata alla mia stessa vita, senza un minimo di consapevolezza di quello che ho. È un atteggiamento che ho in generale, non solo sui libri, ma vederlo in questo particolare ambito mi ha dato la scossa che mi serviva per cambiare registro.

Inoltre, mi piacciono le sfide. Infatti, come avevo già accennato nelle mie pagine social, ho deciso che avrei ridotto l’acquisto dei libri fino a quando non avessi letto tutti quelli di questa lista. Nella mia mente, tornerei ad acquistare libri solo una volta finito di leggere tutti quelli che ho, ma credo che si abbia bisogno di un contentino una volta ogni tanto, quindi ho deciso che potrò acquistare un libro ogni 5 letti. Conto sul fatto che sono una lettrice abbastanza veloce, magari riuscirò a comprarne qualcuno in tempi brevi!
Per dimostrare la serietà delle mie intenzioni, ogni volta che finirò un libro verrò qui ad aggiornare la lista segnando il libro letto e ne farò una recensione.
Ovviamente non scriverò solo dei libri che leggo, ma direi che già questo è un punto di (ri)partenza.
Vi va di seguirmi?