black tablet computer on brown wooden table

Ho sottoscritto un abbonamento a Kindle Unlimited la scorsa primavera. In realtà posso quasi affermare di non averlo fatto apposta. Mesi fa un mio amico mi aveva suggerito di barare un po’ con la mia ormai abbandonata sfida di lettura (grazie, Jo, a buon rendere! Anzi, se vi avanza tempo andate nel suo blog e fermatevi a leggere, scoprirete nuovi punti di vista che forse non avreste immaginato) e, piuttosto che comprare libri cartacei, di puntare sugli e-book. E poi, mentre ero nell’ennesima crisi perché non riuscivo a leggere quanto volevo, è capitato di nuovo lui nella mia vita: Harry Potter. Insomma, per un intricatissimo gioco del destino, ho attivato Kindle Unlimited per rileggere la saga e una volta scaduto il periodo di prova non l’ho più disattivato.

Cos’è Kindle Unlimited

a tablet and a cup of coffee on a table

Kindle Unlimited è un servizio di biblioteca digitale offerto da Amazon. Pagando € 9,99 al mese si ha accesso a migliaia di titoli, che vanno dai classici fino ai romanzi di anni più recenti. È possibile prendere in prestito fino a un massimo di 20 e-book alla volta e, una volta letti, si può decidere di restituirli. Nel caso in cui si disattivi l’abbonamento, i libri vengono restituiti in automatico.

Lati negativi di Kindle Unlimited

Di solito si parte con i lati positivi perché così diventa più probabile comprare o effettuare l’iscrizione a un abbonamento. Tuttavia, il mio scopo non è farvi comprare per forza le cose. Preferisco riportare il mio punto di vista e mettere subito in chiaro quali sono gli svantaggi di questo servizio.

  1. Non sono presenti tutti i libri. Per esempio, ho cercato alcuni romanzi di Stephen King ma in pratica me li posso scordare. In realtà è comprensibile, a quanto pare gli autori prendono davvero una miseria dall’abbonamento. J. K. Rowling, per esempio, ha guadagnato talmente tanto dall’universo Harry Potter che ci sta che abbia messo la saga disponibile nell’abbonamento, ma credo che la sua sarà una soluzione temporanea. Inoltre non è proprio possibile trovare le ultimissime uscite.
  2. Amazon non fidelizza il cliente. È risaputo che Amazon ha la tendenza a voler incamerare sempre nuovi clienti più che promuovere eventuali fidelizzazioni di quelli che ha già in saccoccia con i suoi abbonamenti. È come avere a che fare con una relazione tossica in cui la persona che desideri sa di poter fare di te quello che vuoi, tanto non la lascerai mai. Con Kindle Unlimited non fa eccezione. Una volta che avrete terminato il periodo di prova, il servizio avrà sempre lo stesso prezzo e questo può farsi sentire poco considerati. Per lo meno, io mi ci sono sentita, così, prima di chiarirmi le idee a riguardo.

Si tratta di due punti che possono risultare piuttosto antipatici, soprattutto il primo. A me avrebbe fatto comodo poter continuare la mia sfida di lettura senza spendere un capitale per comprare la versione e-book di tutti i libri che devo leggere.

… tuttavia (i lati positivi del Kindle)

I lati negativi di Kindle Unlimited vengono compensati molto bene dai suoi lati positivi.

  1. Puoi scoprire nuovi autori. Mi è stato detto che sono una persona che sa cosa le piace e credo che sia un modo gentile di dire che sono piuttosto selettiva e molto inquadrata. In effetti è difficile che io vada oltre alla mia zona di comfort. Eppure, con questo abbonamento ho fatto un salto e ho scoperto autori che in altre circostanze non avrei considerato. Quasi tutti sono stati una bella scoperta, ma di questo ne parlerò più avanti.
  2. Il risparmio è notevole. È vero, Amazon non fidelizza il cliente nel senso più classico del termine tramite offerte riservate agli abbonati e cose del genere, tuttavia, in 9 mesi di iscrizione a Kindle Unlimited ho letto parecchi libri, poco più di una ventina (in realtà anche di più, ma ho anche comprato e-book al di fuori dell’abbonamento). Facciamo un rapido calcolo. Tramite una ricerca veloce su Google, ho scoperto che il costo medio di un e-book si aggira sui 10 euro (euro più, euro meno) mentre un libro cartaceo ne costa invece 20. La media tra entrambi i formati è quindi di circa 15 euro. Di conseguenza, se avessi comprato quei 20 libri, avrei speso 300 euro. In totale, Kindle Unlimited mi è costato tra i 70 e i 90 euro (non mi ricordo quanto è durato il mio periodo di prova, a volte dura un mese, altre volte due o addirittura tre). Di fatto, ho risparmiato almeno 220 euro. Non è una cifra da poco, se ci si pensa bene.

Insomma, Amazon è una realtà paradossale: spinge i suoi clienti a spendere e spandere, perché spendendo e spandendo ci sentiamo speciali per un attimo e vogliamo sempre risentirci in quel modo. Eppure si dimentica di tenere fidelizzati i suoi fruitori, soprattutto quelli che leggono, magari anche tantissimo. Tuttavia, se si riesce ad andare oltre al tipico egocentrismo che ci coglie durante i nostri acquisti, possiamo ricavare molte soddisfazioni da abbonamenti come questo.

NOTA BENE: questo NON È un articolo sponsorizzato. Potete leggere cosa penso delle sponsorizzate nella pagina Chi sono.

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